Il Modulo Accesso Alimentare (MAA) è un corso obbligatorio per tutti i soggetti che lavorano o intendono
lavorare nell’ambito alimentare, quali ad es. quelli operanti in strutture soggette alla notifica di cui all’art 6 c.
2 del Reg CE 852/04. E’ necessario per accedere al modulo B e C.

Dettagli del corso:

Durata:

2 ore di formazione in aula.

A chi è rivolto:
  • Addetti ai distributori automatici di alimenti e bevande;
  • Tabaccai;
  • Promoter;
  • Personale addetto alla sola somministrazione di alimenti e bevande, incluso il personale
    dedito alla somministrazione nelle strutture educative e scolastiche”,
  • Addetti alla vendita prodotti ortofrutticoli, spezie, prodotti erboristici;
  • Addetti alla produzione e/o commercializzazione di alimenti a rischio microbiologico
    nullo o con ciclo tecnologico che garantisce basso o nullo apporto microbico sul prodotto finale;
  • Addetti all’imballaggio delle uova;
  • Lavapiatti;
  • Addetti alle pulizie in qualsiasi attività alimentare ai sensi dei Reg. CE 852/2004 e
    853/2004, compresi gli addetti alle pulizie dei locali adibiti alla preparazione, deposito e
    somministrazione di alimenti nelle strutture alberghiere e collettive;
  • Addetti ad altre lavorazioni con rischio chimico trascurabile;
  • Trasportatori/magazzinieri (inclusi i rider).
Programma:
  • Il corso fornirà una panoramica approfondita dei concetti fondamentali riguardanti l’igiene e la sicurezza alimentare, focalizzandosi sulle normative europee in materia, come il Regolamento (CE) 178/2002 e il Regolamento (CE) 852/2004.
  • Gli argomenti trattati includono:
  • Igiene dei prodotti alimentari: Introduzione ai principi generali di igiene necessari per garantire la sicurezza alimentare lungo tutta la filiera, dalla produzione alla distribuzione.
  • Concetti di sicurezza e idoneità: Definizione della sicurezza alimentare come garanzia che i prodotti siano adatti al consumo umano, privi di contaminazioni o alterazioni pericolose.
  • Definizione di rischio e pericolo: Distinzione tra rischio (probabilità di danno) e pericolo (sorgente di danno), con riferimento specifico agli alimenti.
  • Pericoli fisici, chimici e biologici: analisi dei vari tipi di pericoli che possono compromettere la sicurezza alimentare, come contaminazioni fisiche (frammenti di vetro, metallo), chimiche (pesticidi, additivi) e biologiche (batteri, virus).
  • Contaminazione: studio dei processi attraverso cui i pericoli contaminano gli alimenti, con focus sulle modalità di contaminazione e diffusione.
  • Fonti di contaminazione: identificazione delle principali fonti di contaminazione, come la manipolazione errata degli alimenti, le attrezzature non igieniche e le condizioni ambientali sfavorevoli.
  • Prevenzione e controllo dei pericoli: strategie preventive e controlli critici per minimizzare i rischi legati alla contaminazione, incluso l’uso di sistemi HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points).
  • Sanificazione: approfondimento delle tecniche di pulizia e disinfezione per ridurre la carica microbica sugli alimenti e sulle superfici di lavoro.
  • Controllo degli infestanti: metodi per prevenire e controllare la presenza di insetti, roditori e altri infestanti negli ambienti alimentari, in conformità alle normative di sicurezza.
  • Igiene personale: importanza dell’igiene personale per chi lavora nel settore alimentare, con particolare attenzione a salute, malattie e ferite che potrebbero compromettere la sicurezza dei prodotti.
  • Pulizia e comportamento personale: norme riguardanti la pulizia del corpo e delle mani, nonché l’adozione di comportamenti responsabili in ambito lavorativo per evitare la contaminazione.
  • Fattori che influenzano lo sviluppo e la sopravvivenza dei microrganismi: studio delle condizioni ambientali che favoriscono o ostacolano la crescita microbica sugli alimenti, come temperatura, umidità e pH.
  • Conservazione degli alimenti: analisi delle tecniche di conservazione (es. refrigerazione, congelamento, essiccazione) per rallentare o prevenire la proliferazione di microrganismi patogeni e garantire la freschezza degli alimenti.
  • Il corso fornirà gli strumenti per applicare correttamente le normative e i principi igienici, riducendo i rischi per la salute dei consumatori e garantendo la qualità dei prodotti alimentari.
Certificato:

Al termine dei corsi di formazione viene rilasciato un attestato di frequenza al personale alimentarista che ha superato con profitto la prova finale di verifica dell’apprendimento.

Ai fini del rilascio dell’attestato sono ammessi alla verifica delle competenze acquisite i partecipanti che abbiano frequentato almeno il 90% del monte ore complessivo del percorso formativo.

Validità dell’attestato:

5 anni.

Contatti:

Copernico scarl Via Carducci, 39 Loc. La Fontina Ghezzano San Giuliano Terme, (PI)

Tel: 050/876326 E-mail: ramacciotti@cnapisa.it

Cosa cambia rispetto alla vecchia formazione HACCP?

Il corso di formazione per alimentaristi HACCP – MODULO A (M.A.A.) risponde alle normative più recenti in materia di sicurezza alimentare. Rispetto alla vecchia formazione HACCP, questo corso è aggiornato ai nuovi regolamenti europei e italiani, con particolare attenzione alla prevenzione della contaminazione da allergeni e alle buone pratiche di igiene e conservazione degli alimenti.

Il Modulo Accesso Alimentare (MAA) è un corso obbligatorio per tutti i soggetti che lavorano od intendono lavorare nell’ambito alimentare, quali ad es. quelli operanti in strutture soggette alla notifica di cui all’art 6 c.2 del Reg CE 852/04. Ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo del Modulo A, si ritiene valido l’attestato conseguito attraverso il corso organizzato da uno dei seguenti soggetti:

  • Regione Toscana, piattaforma TRIO;
  • Agenzie accreditate;
  • Imprese alimentari nei confronti del proprio personale addetto.